Sara Avevo già iniziato a raccontarti il nostro itinerario di Roma con i bambini cominciato con una giornata nel centro storico e la visita guidata del Foro Romano, Colle Palatino e Colosseo.
Ma ora vorrei condividere con te tutto il nostro itinerario di 4 giorni a Roma con i bambini.
Roma con i bambini: il nostro itinerario di 4 giorni
1° giorno
Se te lo sei perso clicca qui e poi torna di nuovo per scoprire cosa abbiamo fatto gli altri giorni a Roma con i bambini.
Dopo aver trascorso un bellissimo pomeriggio tra Colosseo, Foro Romano e Palatino con la nostra guida Claudia Pettinari (ArtWanderlust), abbiamo visitato l’Altare della Patria e concluso la giornata al Circo Massimo.
Sicuramente saprai che è un antico circo romano che in passato veniva utilizzato per le corse dei cavalli mentre adesso è bellissimo visitarlo per fare una passeggiata magari all’ora del tramonto quando il cielo si colora di rosso.
2° giorno
Iniziamo il secondo giorno del nostro itinerario a Roma con i bambini in una delle piazze più belle della città: Piazza Navona.
La mattina presto è bellissima perché non c’è molta gente così potrai godere della sua bellezza e visitare la chiesa di Sant’Agnese in Agone, un capolavoro di Borromini e Renaldi, di fronte alla quale trovi la Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini.
Proseguiamo verso Campo de’ Fiori. Lo sapevi che qui tutte le mattine dal 1869 c’è un mercato?
E te lo consiglio perché è davvero pittoresco e colorato!
Ora andiamo in uno dei monumenti più conosciuti della capitale, che è anche uno dei miei preferiti: il Pantheon.
È un tempio di quasi 2000 anni dedicato alle divinità romane e la sua cupola è una delle più grandi al mondo.
Noi siamo andati in una giornata di sole ma chissà se è vero che in caso di pioggia non entra l’acqua come dicono?
(Scrivimi nei commenti se ci sei stato durante una giornata di pioggia!)
Concludiamo questa giornata con una chicca che si trova sul Colle Aventino.
Qui una volta si trovava la chiesa Benedettina Di Santa Maria de Aventino, che poi è diventata sede nel 1834 del Gran Priorato dell’Ordine di Malta, del quale la Villa Magistrale ne rappresenta la sede governativa. Non è un luogo aperto al pubblico, ma soltanto alle guide professionali attraverso visite guidate (cliccate qui per scoprire quali sono gli appuntamenti in programma).
L’unica cosa che puoi fare è metterti in fila per guardare attraverso il buco della serratura.
Chissà cosa si vedrà?
3° giorno
A pochi passi dal nostro appartamento in via del Corso arriviamo a Piazza di Spagna, una delle più belle e famose piazze di Roma.
Sicuramente il suo fascino è dato dalla scalinata di Trinità dei Monti che termina alla Fontana della Barcaccia, anche questa un’opera del Bernini.
E poi ancora un’altra famosissima piazza (la mia preferita): Piazza del popolo.
Qui puoi visitare la basilica di Santa Maria del Popolo oppure le chiese gemelle ma soprattutto ammirare l’Obelisco Flaminio al centro della piazza: uno dei tredici obelischi antichi di Roma.
Da Piazza del Popolo siamo saliti verso Villa Borghese, una bellissima zona verde nel cuore della città.
Ti consiglio assolutamente di salire sulla terrazza del Pincio per godere di una vista panoramica fantastica su tutta Roma.
Continuiamo il nostro itinerario a Roma con i bambini fino alla Fontana di Trevi.
Qui ovviamente tappa obbligatoria per ammirare questo bellissimo monumento e per fare il lancio della monetina al quale i bambini tenevano particolarmente.
Terminiamo la giornata andando al Palazzo del Quirinale, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica. Noi abbiamo avuto la fortuna di partecipare al cambio della guardia: un’esperienza davvero particolare.
4° giorno
Questa è una delle tappe obbligatorie quando si va a Roma: la Basilica di San Pietro.
A causa dei funerali del Papa abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi e quindi rimandare al giorno dell’Epifania la nostra visita a San Pietro.
Visto il giorno di festa è stato impossibile entrare a visitarla, ma in compenso è stato bellissimo vedere il corteo Storico-religioso e folkloristico “Viva la Befana!”, che da Castel Sant’Angelo ha percorso Via della Conciliazione ed è arrivato fino in Piazza San Pietro.
In questa edizione della manifestazione i Re Magi provenivano dalla città di Foligno, accompagnati da 1000 figuranti in costume, bande musicali, majorette e sbandieratori provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Chiudevano il corteo la fanfara dei carabinieri a cavallo e dei Bersaglieri. Infine, dopo l’angelus, i Re Magi hanno portato i tradizionali doni a Papa Francesco.
Il pomeriggio l’abbiamo dedicato a Trastevere.
Qui, oltre ad aver provato la vera cucina romana, abbiamo passeggiato tra i vicoli e le stradine per goderci la vera romanità: sembra che il tempo si sia fermato a molti anni fa.
Roma con i bambini il nostro itinerario di 4 giorni
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