La Havana: itinerario di 4 giorni con i bambini

Se già avevo una passione per Cuba, poi non è potuta che aumentare incontrando i visi sorridenti degli habaneros, sempre disponibili con noi e con chiunque.

Il passato rivoluzionario di questo popolo si vede ovunque: dalle auto d’epoca che attraversano le strade piene di case colorate, ai monumenti e alle piazze ricchi di storia.

Passeggiando per La Havana, seguendo i piedi e il cuore, come dico sempre io (e non gli itinerari turistici) ci si immerge veramente nella loro filosofia e si puo’ vedere come le loro giornate siano scandite dalla musica, all’insegna della pace e della calma.

Il nostro viaggio a Cuba inizia quindi con la sua capitale, La Havana.

Abbiamo alloggiato nella casa particular di Mayra y Enrique, una coppia molto ospitale che ci ha accolto a braccia aperte facendoci sentire davvero a casa.

Si trova in posizione leggermente decentrata e tranquilla e per raggiungere l’Havana Vieja abbiamo camminato tanto e assaporato così l’anima cubana nelle strade non frequentate dai turisti.

Queste sono alcune delle tappe che abbiamo fatto e che non bisogna assolutamente perdere a La Havana:

  • Paseo del Prado o Paseo de Martì.

Rappresenta la linea di confine tra il Centro Havana e l’Havana Vieja ed è una delle strade più conosciute e frequentate dai cubani e dai viaggiatori.

È una strada molto vivace e ricca di bar, negozi e ristoranti: tra questi non potete perdervi un giro alla famosa Bodeguita del Medio, il locale che ospitò personaggi di fama mondiale come Salvador Allende, Pablo Neruda ed Ernest Hemingway, o El Floridita nella Calle Obispo, dove fu inventato il Daiquiri.


  • Plaza Vieja

È una delle piazze più caratteristiche e particolari che abbiamo visto a La Havana: la sua particolarità è la presenza di due stili architettonici molto diversi tra loro: il barocco e l’art nouveau. Tempo fa era utilizzata per le esercitazioni militari, diventata poi piazza del mercato, ora è molto frequentata da cubani e non, come punto di ritrovo ricca di localini e birrerie.


  • Capitolio Nacional

Rappresenta il cuore della città ed è stato nominato Monumento Nazionale nel 2010.

La sua importanza è chiaramente riconosciuta tant’è che per indicare le distanze da La Havana alle altre città del Paese, si utilizza il Capitolio come punto di riferimento.

La sua forma assomiglia al Campidoglio di Washington, ma la cosa curiosa è che è alto un metro in più, largo un metro in più e lungo un metro in più!

Per anni è stato la sede del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente e dal 2019 è la sede dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

Capitolio

  • Plaza de la Revolucion

Qui ci siamo arrivati con il bus turistico, per la gioia dei bambini!

Si trova proprio dall’altra parte della città ed è una delle piazze più grandi del mondo.

Appena arrivati non si possono non notare due edifici sui quali sono raffigurati gli eroi nazionali della rivoluzione cubana: il Ministero degli Interni sul quale risalta la rappresentazione di Che Guevara, e il Ministero della Comunicazione, con la riproduzione di Camilo Cienfuegos.

Al centro della piazza invece si trova un monumento dedicato a Josè Martì, scrittore e rivoluzionario cubano, composto da una torre alta 112 metri e da una statua di marmo di 18 metri rivolta verso i due personaggi storici della rivoluzione.


  • Malecon

Il Lungomare Malecon è lungo 8 km e collega il Puerto de La Havana con El Vedado, il quartiere signorile della città.

La passeggiata parte dal Castillo de San Salvador de la Punta ed è semplicemente da vivere a piedi: si possono vedere persone che sorseggiano un mojito, pescatori che aspettano con pazienza che un pesce abbocchi, uomini che si rilassano fumando un sigaro. Insomma, un altro punto di ritrovo fondamentale della capitale cubana.


  • Playa del Este

Un giorno abbiamo deciso di rilassarci un po’ e di rinfrescarci dal caldo umido di agosto ai caraibi e siamo andati con l’autobus fino a Playa del Este, la spiaggia frequentata dai cubani.

Per essere mare vicino alla città ci ha stupito positivamente!

Certo, non è il mare dei Cayos, ma se si vuole passare qualche ora fuori città, la consiglio assolutamente.


I nostri 4 giorni a La Havana finiscono qui e prendiamo un autobus Viazul per Viñales, che parte puntualissimo, ma durante il viaggio spuntano non pochi problemi che causano un ritardo di quasi 4 ore!

Il racconto continua.. clicca qui!


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