Benvenuti nella capitale della Costa del Sol e città natale di Pablo Picasso!
Malaga non è soltanto mare e spiagge, ma offre un grandissimo numero di musei e monumenti e un centro storico stupendo.
Vediamo quindi cosa non potete perdere in questo angolo di Andalucia.
Noi abbiamo alloggiato a Benalmádena quindi abbiamo dedicato una giornata intera alla città di Malaga (ci siamo andati in bus), poi un’altra giornata al paesino di Benalmádena Pueblo e poi ci siamo rilassati tra le spiagge e i parchi di Benalmádena Costa.
Continuate a leggere per sapere cosa vedere a Malaga e nei suoi dintorni con i bambini.
- Catedral de la Encarnación de Malaga
La cattedrale di Malaga è una delle più belle e maestose cattedrali di tutto il mondo.
È un mix di stili andaluso, barocco e rinascimentale e viene detta anche “La Manquita” a causa della sua struttura incompleta sulla parte destra. I lavori iniziarono nel 1528 e continuarono fino al 1783, ma nonostante tutto questo lungo periodo la torre nord è stata terminata mentre la torre sud è attualmente incompleta.




- Museo di Picasso.
Nella sua città Natale ovviamente non potevamo perdercelo.
Il museo è stato inaugurato nel 2003 e si trova in un palazzo meraviglioso in stile mudéjar e all’interno si possono ammirare diverse opere di Picasso divise in ordine cronologico e tematico.
Noi abbiamo preso un’audioguida e la visita è durata all’incirca un’ora.
Adatto anche ai bambini (non piccolissimi ovviamente) perché in alcune parti è anche interattivo.
Info pratiche: aperto tutti i giorni dalle 11 alle 17 nel periodo invernale, dalle 11 alle 18 a settembre e ottobre e da marzo a giugno, dalle 11 alle 19 nei mesi di luglio e agosto.
Il biglietto intero costa € 9, ridotto € 7. Vi consiglio di acquistarlo qui perché è scontato e i bambini sono gratuiti.







- Alcazaba e Teatro Romano
L’Alcazaba, che viene anche chiamata la “piccola Alhambra”, è il monumento simbolo di Malaga.
È un palazzo-fortezza arabo dell’VIII secolo ed è davvero spettacolare con il suo mix di stili architettonici diversi.
Con l’audioguida potrete soffermarvi nei punti salienti per conoscere la sua storia e ammirare ogni particolare: dagli archi a forma di ferro di cavallo ai cortili moreschi, dalle fontane ai fantastici giardini. Per visitarla tutta vi consiglio di preventivare almeno 1 ora e mezza.
All’ingresso dell’Alcazaba si trovano i resti del Teatro Romano del periodo in cui Malaga era una colonia dell’Impero Romano.
Info pratiche: orario estivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00, invernale dalle 9:00 alle 18:00. Ingresso intero € 3,50, ridotto € 1,50. Vi consiglio di prendere il biglietto combinato con il Castello di Gibralfaro che costa € 5,50.









- Mercato Centrale di Atarazanas
Percorrendo Calle Larios, una delle vie più importanti e animate del centro di Malaga, arriviamo al Mercato di Atarazanas giusto in tempo per il pranzo.
La particolarità di questo mercato è che si trova all’interno di un vecchio cantiere navale e qui potrete trovare i prodotti tipici di questa città: dalle spezie di ogni genere ai frutti di mare, dalla frutta fresca ai salumi, ecc.




- Castello di Gibralfaro
Costruito nel X secolo durante il dominio musulmano, il Castello di Gibralfaro domina la città di Malaga.
Si può salire a piedi sulla collina (circa 20/25 minuti di cammino) oppure prendere l’autobus 35 dal Paseo del Parque.
Vi assicuro che la vista da lassù è davvero mozzafiato!









- La Malagueta e altre spiagge
Vi avevo detto che Malaga non è solo mare e spiagge, ma indubbiamente una puntatina a vedere la famosa Malagueta o altre spiagge della Costa del Sol bisogna farla!







- Benalmádena Pueblo
Da non perdere una passeggiata in questo bellissimo pueblo fatto di case bianche e piccole vie decorate con tantissimi fiori colorati.
Se avete tempo c’è anche il Mariposario https://www.mariposariodebenalmadena.com/





- Castillo de Colomares
Siamo a Benalmádena Pueblo e con una breve passeggiata si arriva al monumento dedicato a Cristoforo Colombo e alla vera e propria scoperta dell’America.
Costruito tra il 1987 e il 1994, non è un vero e proprio castello come si direbbe dal nome, ma un monumento reso particolare dalla mescolanza di molti stili che hanno influenzato la cultura spagnola.







- Parque de la Paloma
Se venite nella Costa del Sol con i bambini, il Parque de la Paloma di Benalmádena è una tappa obbligata.
Non è un semplice parco giochi, ma un’area verde immensa in cui trovate non solo giochi per bambini, ma anche giardini di cactus e palme, grandi prati dove fare pic-nic o giocare a palla, animali liberi e un piccolo laghetto.



- Mangiare i churros
In ogni mio articolo c’è sempre il punto sulla gastronomia perché secondo me viaggiare è anche provare il cibo tipico del posto in cui si va e i miei figli mi seguono a ruota!
Poi quando si parla di dolci (soprattutto Lorenzo) non si tirano certo indietro.
E allora non possiamo non provare la churreria tipica di Benalmádena: vi assicuro che qui abbiamo mangiato i nostri migliori churros!




Salva il post e contattami per organizzare il tuo prossimo meraviglioso viaggio sulla Costa del Sol!