Siamo nel cuore del bellissimo capoluogo calabrese, tra la Piazza De Nava e il famoso lungomare “I. Falcomatà”, con vista sullo Stretto.
Benvenuti al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, uno degli istituti museali archeologici più prestigiosi d’Italia.
Il Museo Archeologico nasce dalla fusione del Museo Statale con il Museo Civico di Reggio Calabria, con lo scopo di preservare i numerosi reperti archeologici provenienti dal territorio.
Inizialmente aveva la sede presso i locali della Biblioteca Comunale, ma poi si è reso necessario il trasferimento in un posto più grande per l’aumento delle collezioni. È stato trasferito quindi in un edificio accanto alle terme romane, che però subì grossi danni durante il terremoto del 1908.
L’attuale Museo Nazionale Archeologico, fortemente voluto da Paolo Orsi (nominato nel 1907 primo Soprintendente agli Scavi della Calabria), riapre parzialmente nel 1954, subisce poi diverse trasformazioni e riapre definitivamente il 30 aprile 2016.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA: LE COLLEZIONI
Con ben 220 vetrine su quattro livelli il museo ci racconta la storia del popolamento umano in Calabria dalla preistoria ala romanizzazione.
La visita si può organizzare in questo ordine:
- 2° piano (livello A – Preistoria e protostoria; età dei metalli);
- 1° piano (livello B – Città e santuari della Magna Grecia);
- Piano mezzanino (livello C – Necropoli e vita quotidiana della Magna Grecia);
- Piano terreno (livello D – Reggio), dove troviamo la sala dei Bronzi di Riace e di Porticello;
- Piano seminterrato (livello E), riservato alle esposizioni temporanee (oltre al lapidario e ad una piccola area archeologica che riguarda la necropoli rinvenuta nel 1932, durante gli scavi).
MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA: I BRONZI DI RIACE
Indubbiamente l’attrattiva maggiore del Museo è la sezione dove sono custoditi i famosi Bronzi di Riace.
Una sala con una particolare areazione e climatizzazione, preceduta da un’altra con filtri antinquinamento in cui bisogna sostare alcuni minuti.
La scoperta di queste due magnifiche statue in bronzo è stata fatta nel 1972 da Stefano Mariottini a Riace (RC). Sono state poi sottoposte a diversi interventi di restauro per essere infine esposte nel 1981 nel museo reggino.
Riguardo la loro identificazione ci sono stati anni di studio e ipotesi varie, ma sembrerebbe che l’origine sia greca di entrambe le statue. Tutte e due hanno quasi la stessa altezza, le stesse nudità (come le divinità o gli eroi greci) e la medesima postura.
I dettagli anatomici sono rappresentati con una precisione incredibile: dai capelli alla muscolatura, dagli occhi alla dentatura.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA: INFO PRATICHE
- Orario di apertura:
Aperti da martedì a domenica.
Orario no-stop 9.00 – 20.00, con ultimo ingresso 19.30.
Prenotazione non necessaria
- Costo del biglietto
€ 8 per gli adulti
€ 2 per i ragazzi dai 18 ai 25 anni
Gratis per i minori di 18 anni
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Ma ti assicuro che vale la pena andarci di persona!
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